La Madonna del Soccorso di Sciacca: Venerata Patrona della Città

La Madonna del Soccorso regna come venerata Patrona di Sciacca, custodita nella sua Basilica Maggiore, fulcro della devozione mariana cittadina. La sua storia si intreccia profondamente con il vissuto del popolo saccense, segnato da fede, gratitudine e miracoli.

Le origini della devozione:

  • 1432: Arrivo miracoloso della statua via mare, accolta dai marinai e portata in processione.
  • 1626: Intercessione prodigiosa durante la peste: la processione della statua porta alla fine dell'epidemia, consolidando il legame con la città.

La Basilica e la statua:

  • Basilica Maggiore: Chiesa Madre di Sciacca, risalente al XII secolo, in stile normanno, con una facciata incompleta ricca di sculture.
  • Statua della Madonna: Opera in legno di Giuliano Mancino e Bartolomeo Berrettaro, alta 1 metro e 65 centimetri, risalente al 1525 circa.

Le festività:

  • 2 febbraio: Festa della Candelora, anniversario del miracolo della peste, con processione e solenni celebrazioni.
  • 15 agosto: Festa dell'Assunzione, solennità mariana che richiama numerosi pellegrini.

Devozione e significato:

  • La Madonna del Soccorso rappresenta un simbolo di protezione e speranza per i saccensi.
  • La sua venerazione si esprime attraverso preghiere, pellegrinaggi, riti e manifestazioni di fede sentita.
  • La Basilica è un luogo di incontro spirituale e di aggregazione per la comunità.

Oltre la fede:

  • La Madonna del Soccorso è anche un'importante testimonianza artistica e culturale.
  • La sua storia e le sue tradizioni sono parte integrante dell'identità saccense.

In sintesi:

La Madonna del Soccorso di Sciacca incarna un legame profondo tra la città e la sua Patrona, un legame alimentato da fede, storia, tradizione e cultura. La sua presenza continua a vegliare su Sciacca e ad infondere speranza nel cuore dei suoi devoti.

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